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La sicurezza informatica è sotto minaccia ormai da anni, un business che provoca globalmente più di 6 miliardi di dollari l’anno di danni.
Le aziende sono le più colpite da questo tipo di attacco, dovuto molte volte alla scarsa conoscenza che possiedono sulla cybersecurity.
Le aziende si troverebbero a sborsare in media, per far fronte ai danni provocati dagli attacchi informatici, 175 mila euro in 5 anni.
Nel 2020 è stato registrato il record negativo degli attacchi informatici a livello globale con 1.871 attacchi gravi, con un incremento del 12% rispetto all’anno precedente.
Al giorno d’oggi difendere la propria azienda da possibili attacchi esterni è sempre più importante.
Esistono innumerevoli tipi di attacchi informatici, ma la prima distinzione che dobbiamo fare è fra attacchi automatizzati e attacchi studiati. Nel primo caso è un software, che colpisce in maniera casuale lanciando una serie di malware verso un numero elevato di device e cerca di infettare coloro i quali non hanno le adeguate difese. Nel secondo caso l’attacco è mirato: si mette sotto osservazione il sistema informatico di una determinata azienda , si studiano usi e comportamenti degli utenti e poi si attacca.
Ma come è possibile difendersi da questo tipo di pericolo?
Oggi vogliamo stilare un piccolo decalogo di 5 buoni consigli per cercare di evitare questo tipo di attacchi.
Anche Altuofianco si dedica all’argomento proponendo servizi per le aziende dedicati a mettere in sicurezza i dati informatici, anche quelli conservati e utilizzati su device mobili tramite tecnologie all’avanguardia.